Eventi...inattesi

Un noto sportivo dell'Osteria sta percorrendo una strada in discesa (assimilabile ad un piano inclinato di 45°) alla ricerca di nuovi ristoranti inesplorati per trascorrere le fredde serate d'inverno quando, ad un tratto, a causa di un'imponente staccata della durata t=10,5 secondi, si ha la rottura e il distacco completo dei freni del velocipide. Avendo acquisito un'accelerazione di 50 m/s^2, il ciclista arriva in fondo alla discesa con velocita' costante di 176.5 km/h. Finita la discesa, lunga 3,5 km, il "compare d'osteria" attraversa un insidioso incrocio con la SP73 e viene investito da un T.I.R. con rimorchio carico di frutta e verdura (modello Iveco Stralis AD da 260 q.li), che viaggiava a velocita' costante di 145 km/h. Miracolosamente lo sportivo viene scaraventato in un vicino fossato melmoso e putrescente che gli salva la pelle di daino dei pantaloncini, il caschetto da speleologo e le scarpette da tip-tap. La bici viene ritrovata poco lontano nel giardino di casa sua senza un graffio (v. foto). Ha solo cambiato colore dallo spavento.Tenendo conto che l'autista si stava intrattenendo con un donna di "facili costumi", che aveva caricato 2 Km prima, determinare:

1) che cosa ha esclamato l'amico ciclista all'istante t= 10,5 s;
2) se l'urto e' stato elastico, l'equazione del moto del corpo del ciclista;
3) dopo quanti chilometri il camionista si accorge dell'urto;
4) che cosa aveva bevuto a colazione il ciclista;
5) come si chiamano il ciclista e il camionista;
6) il nome della signorina che aveva la testa tra le gambe del camionista.

In occasione della prossima cena al ristorante visitato poco prima di t=10,5 s, verranno date le soluzioni.
A presto ;-)

PS: benvenuti Strissi & Packey...iera ora!