lunedì 26 marzo 2007

2 x 2 = Virus

Un nostro caro amico dell'Osteria a causa delle sue precarie condizioni di salute dovute ad una vita sregolata e spericolata (vedi Vasco R.) si ritrova molto spesso a lottare con frequenti episodi di febbre da "cavallo-pony" che gli impediscono di trascorrere allegramente i week-end in compagnia della sua "amata" ("amate") e/o dei suoi amici dell'Osteria.
Bene...e' ora di basta! Perdinci...eh che è! Lavoriamo giorno e notte per riuscire ad acquistare la benzina verde a 98 ottani per le nostre piccole e grandi ammiraglie o per organizzare splendide feste con centinaia di "happy people" e poi un piccolo microbo, colorato-strano, impedisce agli amici di partecipare ai vari eventi? Beh, io dico NO! Ci ho ragionato un po' su valutando bene il soggetto interessato, il virus da debellare e analizzando i risultati dello studio del dr. Richard Simmons e di altri ricercatori tedeschi. Il primo, già nel lontano 1928, aveva suggerito la possibilità che tale virus entrasse nel corpo dal canale auricolare e non attraverso il naso o la bocca o altro orifizio, come si crede ancora oggi. I secondi confermarono tale risultato nel 1938 scoprendo che il solo fatto di mantenere lontane le dita dai padiglioni auricolari riduce grandemente le possibilità di rimanere a letto con influenza o girare per l'ufficio con il raffreddore e distribuirlo allegramente a tutti i colleghi. Ho considerato così la relazione tra le dimensioni dei padiglioni auricolari del nostro amico (2 x 2) e la possilbità di contrarre il virus. Ovviamente, le particelle microscopiche viaggiano anche nell'aria e una volta entrate nel padiglione auricolare 2 x 2 possono iniziare tranquillamente a moltiplicarsi il doppio, dato che in tale ambiente non esistono anticorpi in grado di debellarli, diffondendosi poi in tutto il corpo.
Ecco allora la soluzione geniale tenuta ben all'oscuro, da oltre 70 anni, dalle case farmaceutiche e dalle multinazio-anali dei vaccini, dell'aspirina, del benagol e della tachipirina & C.
Il Perossido di Idrogeno (H2O2) al 3%, ossia la comune acqua ossigenata che troviamo al supermercato, ha un effetto stupefacente se usata non appena compaiono i primi sintomi di raffreddore, influenza e otiti anche dopo sole 12-14 ore dalla somministrazione di poche gocce (ne bastano 3) di acqua ossigenata in ciasuno orecchio infetto prese con il corpo nella posizione sdraiata..di fianco..non come fanno alcuni a pi-greco/2. L'H2O2 inizia ad agire entro 2 o 3 minuti. La sensazione comune è quella d'aver messo nell'orecchio della CocaCola fredda, visto il leggero solletico causato dalla formazione delle bollicine d'ossigeno. Dopo circa 10 minuti ci si può alzare , rimuovere l'acqua e ripetere con l'altro orecchio. Il metodo è perfettamente sicuro anche per bimbi piccoli (ok per il figlio naturale non riconosciuto che avete a Santo Domingo). Attenzione però a tenere la soluzione lontana dagli occhi! Nel caso in cui la vostra testa sia veramente sfarfallata e le gocce vadano a contatto con l'organo...visivo, sciacquare abbondantemente.
Quindi amicitutti, la prossima volta, non tirate fuori la scusa dell'influenza! Valgono tutte le altre: A) si è rotto il bidet e non posso usare il detergente intimo "Fresco-Pino" B) sono a cena dal Bria il quale ha invitato alcune amiche, C) mi hanno montato l'elica della barca al contrario, D) devo cambiare il sensore del contaKM della mia Cento perchè la scala arriva solo al 3° decimale E)..driin..driin...(il soggetto non risponde al telefono) F) ecc..ecc..ecc.

PS per quelli che desiderano documentarsi meglio è consigliato il libro Hydrogen Peroxide - Medical Miracle

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