Il quotidiano Libero del 19/03/2007 , prosegue scrivendo:
- Dopo aver sfoderato le unghie contro Gianfranco Fini, la "caterpillar" di An lancia la sfida a Montecitorio. «Nel momento in cui l'Italia è spaccata e c'è una ripresa economica che questo governo non riesce a intercettare perché aumenta le tasse ed è in atto una sovversione dei valori, perché è considerato un diritto fare un figlio, drogarsi e decidere quando uno deve morire, io voglio mettere al centro la questione etica», proclama la Santanchè. Ma questo che c'entra con la sua decisione di rinunciare allo stipendio di parlamentare? «C'entra, perché io avevo la sensazione che questo Parlamento non stesse lavorando, sono andata a prendermi tutti i dati e mi sono accorta che non mi sbagliavo».-
Forse è una burla politica come al solito...o forse no...chi lo sa. Penso che questa volta valga la pena crederci, magari proprio questo farà si che qualcosa cambi veramente.
PS: potere alle donne giuste....scopa, piatti da lavare e ferro da stiro a Prodi&C. ;-)
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