lunedì 6 ottobre 2008

Carbon Black Rally

Gente tutta dell'Osteria, vorrei condividere con voi un messaggio importante...una folgorazione divina...una di quelle cose che le senti dentro (non dove pensi tu Robby) da una vita e poi la vita te le presenta davanti in tutto il loro splendore.
Uno stile, un modo d'essere e di pensare che è inconcepibile agli occhi di chi non capisce ma entusuasmante e unico per chi non fa uso di stupefacenti ma solo di PPS: Power (Horse Power), Party and SexyBabies!
All'inizio fu la Cannoball con Burt Raynolds. Qualcuno forse la ricorderà...(che spettacolo)
Poi la CannonBall 2 (spettacolo con i fiocchi)
Chi non ha mai visto il film è ovviamente uno sfigato! Però, anche questa volta bisogna dare il merito agli americani; per loro però è tutto più facile...guarda che strade che si ritrovano!!
La regola era semplice: un inizio, una fine...chi arriva primo vince.
Qualsiasi mezzo su ruota gommata è valido. Tutto il resto sta alla fantasia.
Qualcuno l'ha imitata...(video) ma nessuna l'ha organizzata così bene come quelli della Carbon Black Rally: una gara di supercars su strade e autostrade aperte al traffico, iniziata a Praga domenica scorsa e conclusasi dopo alcune tappe a Monaco di Baviera, Venezia, Roma, due giorni fa a Montecarlo, con una blindatissima festa su un bellissimo yacht. I partecipanti? Tutti imprenditori con buone disponibilità economiche.
Ovviamente i soliti moralisti formuleranno i soliti pensieri: indecente, inconcepibile, dispregio totale della vita umana propria e altrui. Andrebbero messi tutti in galera!
Se tutti facessero uso di droga e maleodorante alcool sarebbe più facile no? E invece ci sono anche questi signori che dopo avere girato l'intera Europa in tempi record, con auto impegnative e in situazioni di traffico intenso l'unico evento funesto che hanno causato è stato un piccolo tamponamento tra 2 di loro all'uscita del casello di Sestri Levante. Waf!
Da un articolo della Gazzetta 5 Ottobre:"
SESTRI LEVANTE (Genova), 5 ottobre 2008 - Venerdì scorso, pomeriggio. Autostrada A12, direzione Genova, tratta La Spezia-Sestri Levante, limite compreso fra gli 80 ed i 100 chilometri orari, traffico intenso. Non importa: arrivano tre supercars, al volante piloti pazzi, ricchi e veloci. Tre proiettili su quattro ruote. «Mai viste auto viaggiare in quel modo e, soprattutto, così vicine fra loro», raccontano i testimoni. ...Lamborghini Murciélago... una Porsche 911 ...e una Ferrari 575 M Maranello rossa con il numero 46 sulle fiancate.
...Per l’occasione avevano allestito persino un sito, dove seguirli (www.cbrally.co.uk) via gps. A scelta, si poteva scegliere (online) la compagnia femminile.
Decine le chiamate alla Polstrada di automobilisti terrorizzati. E gli agenti della sezione di Brugnato, competenti per territorio, si sono lanciati all’inseguimento. Dopo averli attesi lungo l’A12, li hanno visti passare. Un inseguimento mozzafiato, tanto che due dei tre, inglesi quarantenni, hanno tentato di seminare la pattuglia imboccando a oltre 100 orari l’uscita di Sestri Levante (limite di velocità: 40 km/h), ma si sono tamponati a vicenda. Morale: auto sequestrate, patenti ritirate, mentre il conducente della Ferrari proseguiva la sua corsa. Per i due la preoccupazione principale è stata quella di trovare una vettura con autista che li portasse nel Principato. L’ultimo pirata della strada — anche se alla Polstrada di Brugnato mantengono il più stretto riserbo — sembra avere davvero le ore contate. I tre rischiano una condanna a un anno di carcere e una multa con molti zeri. Ma a loro, probabilmente, interessa poco. Dell’una e dell’altra cosa, purtroppo.
Pensiamoci ragazzi! ;-)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao! ti va uno scambio link?
Fammi sapere...
[Re]write di Giovanni Greco
http://www.giovannigreco.eu