martedì 21 giugno 2011

Mangia meno pesce...maccharone!

Roma, 21 giu. (TMNews) - La situazione degli oceani "è di gran lunga peggiore di quanto immaginato" e la vita marina rischia "un'estinzione di massa" nel giro di una generazione. Le conclusioni di un rapporto redatto da 27 specialisti del settore sono più che allarmanti: il riscaldmento climatico, l'inquinamento chimico, la pesca e l'acidificazione delle acque minacciano gli oceani, che presentano ormai gli stessi sintomi presenti in tutte le precedenti fasi di estinzione conosciute dalla Terra. "I risultati sono scioccanti", riassume Alex Rogers, direttore scientifico del programma internazionale sullo stato degli oceani (Ipso) che ha organizzato il seminario presso l'universita di Oxford. "L'effetto cumulativo di tutte le attività umane sugli oceani ha implicazioni molto più gravi di quanto ciascuno di noi si fosse reso conto fino ad ora nel proprio specifico settore". La combinazione di "tutte le pressioni crea delle condizioni che si ritrovano in ciascuna delle precedenti estinzioni di massa": nel corso di mezzo miliardo di anni sono sopravvenute cinque estinzioni di massa in seguito a calamità naturali, nel corso delle quali il 50% delle specie è scomparsa. L'oceano è "il più grande ecosistema della Terra, che garantisce a tutti noi delle condizioni vivibili sul pianeta", ricordano gli esperti. Che lanciano un appello urgente "affinché venga adottato immediatamente un sistema efficace di governance degli oceani". Copyright TM News(c) 2011

1 commento:

Anonimo ha detto...

Scolta ma cossa te pubblichi?? Varda che ghe tanti svaghi.. playstatio calcio ciclisno equitazione ..... ;-)