lunedì 8 gennaio 2007

Extreme Competition...o condition?

"La potenza è nulla senza il controllo" recitava un noto spot pubblicitario famoso tra gli utilizzatori di mezzi motorizzati e i frequentatori di camere da letto. La preparazione atletica è un'ottima base per ogni tipo di attività fisica ma la cosa più importante è avere una visione a 360° (in certi casi a 90°) per un controllo totale della mente e del mezzo a seconda del contesto nel quale ci troviamo. Il nostro caro amico dell'Osteria, "ciclista per caso", nonostante le doti innate da fuoriclasse, ha concesso a se stesso la possibilità di una visione ridotta della realtà in una fredda mattina d'inverno dopo una notte di festeggiamenti (quelli della befana). Forse, l'elevato tasso alcolico di qualche ora precedente l'assunzione di un'ottima piadina alla porchetta (ore 6.00 a.m. del giorno stesso) non era stato completamente assorbito e si è fatto sentire prepotentemente nell'affrontare una tra le "curve rotanti" più insidiose di Rossano...specie se si arriva un po' lunghi (34 km/h nella fase di riscaldamento), magari in "tensione" per essere in ritardo e in condizioni di aderenza extreme (...porcasso.....so sbrissa sol giasso).
Si ricorda all'amico che, affinchè un pneumatico non slitti durante la frenata o la "piega", il valore della forza frenante ad esso applicata non deve superare il prodotto del carico dinamico agente sul pneumatico stesso per il relativo coefficiente di aderenza. Detti Fa e Fp i coefficienti di aderenza relativi rispettivamente alla ruota anteriorie e quella posteriore, la forza frenante complessiva al limite dell'aderenza è data da:
F = Fa + Fp = f*Na + f*Np
dove Na è il carico sulla ruota anteriore e Np e quello sulla ruota posteriore. Il tutto dipende quindi dai coefficienti di aderenza che dipendendono, a loro volta, dai coefficienti di attrito (f) impegnati dalle due ruote. Questi si spostano verso lo zero nelle condizioni "extreme" ossia con umidità, pioggia e giasso (bad condition). Se non si adottano mezzi per tali condizioni (ruote/scarpette chiodate, pirelli pzeroneve, motoslitta) è inevitabile il danno, non solo fisico ma anche emotivo..altrui..cioè la tristezza e compassione delle anziane persone che sopraggiungono dicendo "Poareto..te sito rabaltà..te sito fato mae?".
Caro amico, se non riesci a permetterti un'attrezzatura da "campione" per le extreme condition, potresti pensare ad un allenamento virtuale più sicuro come evidenziato nella picture a fianco.

PS: guarisci in fretta..alcuni consigliano l'utilizzo del metadone. ;-)

1 commento:

Angelika ha detto...

Belle mutande.... Woww!!!