RANGOON - Aung San Suu Kyi, leader dell’opposizione birmana ha lasciato la sua casa, nella quale si trovava ai domiciliari da oltre 12 anni, per incontrare un rappresentante della giunta: è la prima volta che si trova a colloquio con un alto esponente del regime. Degli ultimi 18 anni Suu Kyi ne ha trascorsi ben 12 anni agli arresti domiciliari nella sua abitazione, dopo il golpe che privò il suo partito (la National League for democracy) della vittoria elettorale del 1990. La signora ha incontrato l'inviato che i militari hanno delegato ai contatti con la Ndl, il ministro del lavoro Aung Kyi che, nominato dopo le proteste del mese scorso, represse dai golpisti. "
Eppur qualcosa si muove...Forza Suu Kyi
2 commenti:
Ogni tanto qualche bella notizia. E quando la leggiamo ci rendiamo conto di quanto ormai non ci siamo più abituati...
Ciao carissima. Direi proprio una Lady di ferro oltre che una bella Lady. Buona settimana
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